Cogorno: i cittadini chiedono "sicurezza, pulizia e coinvolgimento" - LevanteNews
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Verso le elezioni di giugno

Cogorno: i cittadini chiedono “sicurezza, pulizia e coinvolgimento”

Tempo di elezioni anche a Cogorno, comune dell’immediato retroterra in cui si va al voto l’8 e il 9 giugno prossimi. Allo storico sindaco Gino Garibaldi – primo cittadino per cinque mandati – si contrappone il consigliere comunale di opposizione Oriano Castelli. In questo momento d’inizio di campagna elettorale abbiamo chiesto ai cogornesi di individuare le priorità su cui costruire il futuro della città.

Paolo Delucchi, cotitolare del Bar Fieschi in via Divisione Coduri ritiene una necessità impellente “aumentare i controlli più accurati sul territorio da parte delle Forze dell’Ordine, soprattutto nelle ore serali, data la presenza di comportamenti incivili e poco rispettosi da parte di giovani della zona. Altra cosa che servirebbe sono eventi ricreativi e associativi che coinvolgano tutta la cittadinanza, perché i concerti alla Basilica dei Fieschi sono sì belli ma pur sempre di nicchia, che interessano una fascia ristretta della popolazione”.

Anche Elisa, 48 anni, commessa in un negozio di alimentari nel centro di San Salvatore, sottolinea il bisogno di sicurezza, avvertito “alla luce dei crescenti furti che ci sono stati di recente. Pendo ai miei genitori anziani che stanno da soli a Cogorno Alta e anche per me stessa. Ci vorrebbe qualche telecamera e il territorio sarebbe da monitorare perché in certe aree è abbandonato a se stesso”.

Insiste sulla “pulizia nei parchi (piazza Dante, piazza Aldo Moro), sulla potatura degli alberi e controlli sui comportamenti delle persone, tra cui giovanissimi che fanno rumore e i padroni dei cani che sporcano”, Alessandra, 56 anni, che chiede inoltre “maggior presenza della Polizia Municipale, perché ad uscire talvolta ho anche paura, vicino a dove abito ci sono stati anche episodi di spaccio”.

“Al di là dei problemi del traffico e della pulizia, mancano spazi giochi per bambini e il lungo Entella è tenuto in condizioni pessime – afferma Gianna Grippo, titolare dell’agenzia di assicurazione Cattolica -. Anche in collina ci sono problemi legati alla non effettuazione della raccolta differenziata dai parte dei cittadini e alla massiccia presenza di nuovi edifici che impediscono alle acque di defluire, facilitando il fenomeno delle frane. Per non parlare della Basilica dei Fieschi, di valore europeo, ma non tenuta come dovrebbe, così come il borgo, le vie dell’ardesia. Inoltre non vengono organizzate attività che coinvolgano tutto il paese, a iniziare dai commercianti. Manca il contatto con la gente”.