Rapallo: il saluto del vescovo alla Madonna di Montallegro (2) - LevanteNews
LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Tradizioni

Rapallo: il saluto del vescovo alla Madonna di Montallegro (2) fotogallery

Generico luglio 2021

Dall’ufficio stampa del Comune di Rapallo riceviamo e pubblichiamo

l rombo delle centinaia di mortaletti che esplodono risuona nell’aria. Poi un lungo applauso, corale, sentito, con le magliette colorate dei massari dei Sestieri cittadini che si confondono nel fumo pregno dell’odore di polvere da sparo. Oggi, 2 luglio, Rapallo ha celebrato la ricorrenza dell’Apparizione di Nostra Signora di Montallegro. Lo ha fatto come da tradizione secolare: con la “Sparata del Panegirico” allo scoccare di mezzogiorno. Una sparata che, per il secondo anno consecutivo, in ottemperanza alle normative anti-Covid, ha visto un ridimensionamento del percorso. L’accensione è avvenuta all’altezza della spiaggia dei Cavallini; poi, il tracciato è proseguito nei giardini Verdi fino alla Rotonda Marconi per il gran finale. A realizzarla, tutti i Sestieri – San Michele, Seglio, Borzoli, Cerisola, Cappelletta e Costaguta – sempre uniti nonostante le difficoltà per portare avanti l’evento più amato da rapallini e rapallesi.

A dare il via alla sparata, “bottone” alla mano, il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco, Maura Arata (presidente dei Sestieri rapallesi) e, per la prima volta, il nuovo vescovo di Chiavari S.E. mons. Giampio Devasini, che in mattinata ha officiato la Solenne pontificale in Basilica. Nell’occasione, il primo cittadino gli ha dato il benvenuto a nome della Città, donandogli il libro sul 450° anniversario dell’apparizione di N.S. di Montallegro.

«Dare il via al Panegirico con indosso la fascia di sindaco è sempre un grande onore – commenta il sindaco Carlo Bagnasco – È stato particolarmente emozionante accendere la sparata assieme al nuovo vescovo di Chiavari mons. Devasini: sono lieto che, poco dopo il suo ingresso ufficiale nella diocesi, abbia potuto vivere questo momento così importante per la nostra comunità».

«Come lo scorso anno, anche nel 2021 il programma delle festività è stato ridotto, ma non per questo la festa è meno sentita – sottolinea Filippo Lasinio, assessore alle Feste di Luglio – La Sparata del Panegirico, pur se in forma ridotta, è stata emozionante e molto ben organizzata. Ringrazio tutti i Sestieri, le forze dell’ordine e i volontari che ci sono stati di aiuto e vicini per l’ottima riuscita dell’evento».

«Un momento particolarmente emozionante, per cui rivolgo il più sentito ringraziamento ai massari dei Sestieri, che hanno dato come sempre concreta testimonianza dell’attaccamento alle nostre tradizioni – aggiunge Mentore Campodonico, presidente del consiglio comunale – Pur nella persistente situazione straordinaria dovuta alla pandemia, anche quest’anno siamo riusciti a salvaguardare i momenti più importanti delle Feste di Luglio. Un sentito ringraziamento anche al vescovo di Chiavari, mons. Giampio Devasini, che ha voluto condividere con noi la solennità del 2 Luglio, nel 464° anniversario dell’Apparizione della Vergine a Montallegro».

«È stato un Panegirico corto ma sentito e realizzato da tutti e sei i Sestieri: è bello vedere questa sinergia – commenta Maura Arata, presidente dei Sestieri rapallesi – Il Disegno, realizzato su progetto di Emanuele Naggi con la collaborazione di tutti i massari per la pitturazione, simboleggia la nostra “esplosione” di gioia e la nostra preghiera alla Madonna». La presidente dei Sestieri ha donato al vescovo di Chiavari un mortaletto esploso durante il Panegirico del 450° anniversario dell’Apparizione della Vergine, nel 2007.

Sempre questa mattina, al Santuario di Montallegro, è stata celebrata la Messa solenne, officiata da S.E Mons. Corrado Sanguineti, Vescovo di Pavia. Presenti in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il vicesindaco Pier Giorgio Brigati, il consigliere Cristina Ardito e il dirigente Anna Maria Drovandi. Presenti inoltre il vice sindaco di Coreglia Ligure Daniela Queirolo e tutte le autorità militari.