Chiavari: è morto l'imprenditore Rodolfo "Foffi" Crovetto - LevanteNews
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Il ricordo di ernani andreatta

Chiavari: è morto l’imprenditore Rodolfo “Foffi” Crovetto

Da Ernani Andreatta

E’ mancato un grande imprenditore internazionale.

E’ mancato Rodolfo Crovetto, per tutti gli amici era chiamato affettuosamente Foffi. Era nato a Chiavari, in Corso Italia al primo piano di una bella villetta che si trova ancora  davanti all’Ex Hotel Negrino che negli anni della costruzione edilizia era stato trasformato in un condominio con una banca a pian terreno. Crovetto, all’Università di Genova si era laureato in Ingegneria Chimica, ma ben presto era diventato un grande esperto nello “steel trading” cioè nel commercio dell’acciaio. Da giovane, nella Chiavari Nuoto aveva riscosso ottimi successi sportivi diventando campione italiano nella specialità dorso e nella staffetta  4 x 200 Jr stile libero assieme ad Andreatta Catani e Ostuni. Dei 4 fratelli, Enrico, Mario, Carlo, Giuseppe,  il cui padre si chiamava Agostino, Rodolfo era figlio di Mario e aveva una sorella Bice e un fratello più grande di lui di nome Agostino (come il nonno) detto Nino entrambi già deceduti. I fratelli Crovetto, Enrico, Mario, Carlo, Giuseppe e erano famosi per la loro floricoltura nata a Nervi frazione Capolungo. I Crovetto sono pertanto originari di quella zona e nel 1907 Nonno Agostino si trasferisce a Chiavari,  nel rione Scogli e precisamente in Corso Buenos Aires acquistando il terreno da un certo Cademartori. L’azienda di floricoltura aveva prosperato sino ad alcuni decenni fa sino a che Rodolfo rimanendo erede di tutto aveva cambiato la destinazione d’uso costruendo al posto delle serre un caseggiato di 14 appartamenti che è stato recentemente tutto venduto. I Crovetto nascono come produttori di garofani, ma non essendovi nel Tigullio un mercato all’ingrosso come nella zona di Sanremo, le colture di garofani vennero presto  sostituite da piante ornamentali come piante da fronda, orchidee e piante grasse. Questa specializzazione viene ampliata dai figli Mario Carlo e Giuseppe, raggiungendo notorietà internazionale oltre che nazionale.  Il figlio più grande Enrico nel 1927 si trasferisce a Tripoli in Libia dove crea una azienda floricola in stretto contatto con la casa madre in Italia. L’azienda in seguito passerà sotto la direzione di Agostino detto Nino, mentre il fratello Rodolfo, più giovane prende altre strade all’estero e si trasferisce a Lugano in Svizzera dove diventerà negli anni,  cittadino di quel paese.

Rodolfo lo troviamo in molti paesi del mondo come Messico, Stati Uniti, paesi Europei ecc. Infine si trasferisce come dirigente della Duferco Engeneering nei paesi dell’Est e specialmente in Russia dove acquisisce notevoli mercati per la Duferco di Bruno Bolfo e fonda le basi per espandere notevolmente la Duferco in quei paesi.

Tornato in Italia si dedica al trading internazionale ma questa volta, a Lugano, lavora a titolo personale e non più per la Duferco.

Dalla prima moglie di nome Fiore ha avuto un figlio di nome Enrico mentre dalla seconda moglie di nome Marina di origini russe ha avuto due bellissime figlie di nome  Adriana e Vera Antonia. Adriana, giovanissima, si è dedicata molto al nuoto diventando anche campionessa Svizzera di grande prestigio nella specialità del dorso come quella del padre. Buon sangue non mente dicono.

I problemi di salute per Rodolfo sono cominciati oltre un anno fa e trovandosi nella sua bellissima villa di Lavagna ha cominciato a sentire  lancinanti dolori addominali. Portato subito all’ospedale è stato immediatamente operato di peritonite, ma dopo poco tempo è stato sottoposto a altre operazioni. Il suo calvario è durato oltre un anno e con l’ultimo ricovero all’IST di San Martino di Genova circa due mesi fa. Oggi 17 settembre alle ore 16.00 circa all’età di 86 anni, è salito al cielo all’ospedale San Martino di Genova. Da non trascurare l’aiuto anche durante la sua lunga malattia,  oltre che di tutta la famiglia,  anche quello dell’ architetto Monica Raspo.  Non appena avremo notizie sulle esequie le comunicheremo immediatamente. Per me è stato un meraviglioso amico che ho frequentato sin da giovanissimo, anzi da bambino,  dato che in Corso Buenos Aires eravamo con i giardini dirimpettai. Ma non ci siamo mai persi di vista dato che siamo stati insieme  sportivi di buon livello nel nuoto e  ci siamo poi  incontrati anche nei molti paesi del mondo dove esplicavamo le nostre attività. La mia vicinanza va a tutta la famiglia che ho visto nascere e crescere con grande affetto. Ciao  Rodolfo! Anzi Caro Foffi. Un giorno ci incontreremo, su questo non c’è dubbio. Un grande abbraccio.

Rodolfo Crovetto detto Foffi quando era nel pieno della sua attività imprenditoriale

Le due figlie di Rodolfo Crovetto: Adriana e Vera Antonia