Pieve: “Mia mamma fa il notaio ma anche il risotto” - LevanteNews
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Giovedì 8 alle ore 21

Pieve: “Mia mamma fa il notaio ma anche il risotto”

Generico agosto 2024

Dall’ufficio stampa del Teatro pubblico ligure

Il XVII Scali a mare Pieve Ligure Art Festival di Teatro Pubblico Ligure, ideato e diretto da Sergio Maifredi, realizzato con il contributo di Pieve Ligure e in collaborazione con Pro Loco Pieve Ligure, si conclude giovedì 8 agosto 2024 allo Scalo Chiappa con una novità assoluta: per la prima volta in Liguria va in scena “Mia mamma fa il notaio ma anche il risotto” di e con Filippo Capobianco, 26 anni, laureato in Fisica, scrittore, poeta e performer, 26 anni, campione mondiale di Poetry Slam e vincitore del FringeMI Festival 2024. Un artista emergente tutto da scoprire, che sull’onda di un successo dovuto a una personalità di grande originalità ha appena pubblicato il volume “Le supernove non fanno rumore e tu tossisci a teatro?” (Baldini+Castoldi, 2024), che lo stesso giorno alle 18 presenta alla libreria L’amico Ritrovato di Genova (via Luccoli 98 r.), anteprima della XVII edizione dei “Dialoghi sulla rappresentazione” dedicati quest’anno al tema “La caduta”, un progetto di Teatro Pubblico Ligure con la direzione artistica di Sergio Maifredi.

Giovedì 8 agosto (ore 21) allo “Scali a mare Pieve Ligure Art Festival” Filippo Capobianco per la prima volta porta in Liguria il suo spettacolo “Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto”, stand up comedy vincitrice del FrigeMI Festival 2024 di Milano. Il giovane artista pavese si è imposto sulla scena internazionale dei Poetry Slam, di cui nel 2023 a Parigi ha ottenuto il titolo di campione del mondo. Le gare di versi sono il ring in cui ha esibito la sua passione per la poesia composta e detta ad alta voce, una capacità da cui nasce anche questa esibizione. Un profluvio di parole che stordiscono, in cui parla di madri in carriera e fidanzate terrapiattiste, di metropoli e provincia, frequentate nel dilagare delle zanzare che fanno tutt’uno tra la bassa padana di partenza e il fiume Lambro di approdo. Rime e assonanze. Consonanze e dissonanze. Bisticci semantici. Un’arte tra Dante e Bergonzoni che si nutre della letteratura e della sua energia. «La risata – ha dichiarato in un’intervista – è una chiave che mi appartiene, anche a teatro. Ma che cerco di utilizzare per raggiungere una sorta di impunità che mi permetta poi di spingermi nel profondo. Sento sempre il bisogno di far ridere e far piangere, condividendo alla fine una domanda che accompagni fino a casa».

Il valore aggiunto del festival è l’ambiente naturale in cui si svolge: gli scali a mare di Pieve Ligure sono piazze ricavate tra gli scogli per la rimessa delle barche, meta dei bagnanti durante il periodo estivo, dove non arriva il rumore della strada. Solo le onde del mare a pochi metri. Gli scali si raggiungono a piedi dalla via Aurelia, percorrendo le tradizionali creuze liguri, stretti cammini che in fondo si aprono sul panorama del golfo. Lo spettacolo inizia al calar del sole. L’ingresso è libero e in caso di pioggia gli spettacoli si terranno al Teatro Massone di Pieve Alta. Informazioni al numero 010 3462247 del Comune di Pieve Ligure o su whatsapp 370 3790510 della Pro Loco Pieve Ligure. Per aggiornamenti www.teatropubblicoligure.it

Lo “Scali a mare Pieve Ligure Art Festival” è prodotto da Teatro Pubblico Ligure, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Liguria e Comune di Pieve Ligure, con la collaborazione della Pro Loco di Pieve Ligure. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per chi usa i mezzi privati è disponibile il parcheggio nei pressi della stazione Ferroviaria di Pieve Ligure. Informazioni al numero 010 346 2247 del Comune di Pieve Ligure o al 370 379510 (solo whatsApp) della Pro Loco di Pieve Ligure o su www.teatropubblicoligure.it. In caso di pioggia gli spettacoli avranno luogo al Teatro Massone di Pieve Alta.

 

 

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