Con la direzione artistica di giovanna savino

Sori: oggi, venerdì 2, e domenica 4, appuntamento con la musica classica all’Oratorio Sant’Erasmo

Da Associazione Musicamica di Genova

Associazione Musicamica di Genova presenta nell’ambito di “Musicamica Liguria Festival Arti e Musica 2024”, due concerti all’Oratorio S. Erasmo di Sori: oggi, Venerdì 2 Agosto alle ore 21 Zephyr International Chamber Music Festival, con musiche di Schubert, Schumann e Tschaikowsky e Domenica 4 Agosto ore 21 con “La chitarra di Andrés Segovia” Pietro Locatto – Chitarra.

Direzione artistica Giovanna Savino

Ingresso a offerta libera a favore di Associazione Musicamica

2 AGOSTO

Zephyr International Chamber Music Festival

La missione dello Zephyr International Chamber Music Festival è quella di fornire ai giovani musicisti e al pubblico un’esperienza intensa di musica da camera di altissimo livello.
Il festival Zephyr, della durata di 16 giorni, è progettato per offrire a un gruppo ristretto e selezionato di partecipanti di grande talento l’opportunità di provare, insegnare ed esibirsi in luoghi nel nord Italia, con due sedi principali, Frabosa e Moneglia.

In questo ambiente fertile i partecipanti vengono aiutati a raggiungere nuovi standard di eccellenza, approfondimenti sulla musica, tecniche di esecuzione e un profondo apprezzamento della cultura regionale italiana.

Franz Schubert (1797 – 1828)
Trio per pianoforte in mi bemolle maggiore D897 “Adagio”

Robert Schumann (1810 – 1956)
Trio per pianoforte in re minore, op. 63
Mit Energie und Leidenschaft
Lebhaft, doch nicht zu rasch
Langsam, mit inniger Empfindung
Finale: Allegro vivace

Petr Tschaikowsky  (1840 -1893)
Sestetto per archi in re minore, opera 70
“Souvenir de Florence”
Allegro con spirito
Adagio cantabile e con moto
Allegretto moderato
Allegro vivace

4 AGOSTO

“Pietro Locatto è considerato unanimemente uno dei più interessanti e promettenti musicisti italiani della sua generazione. Le sue doti interpretative fuori dal comune l’hanno rapidamente proiettato nell’empireo dei pochissimi chitarristi italiani di rilievo internazionale”. (Lorenzo Micheli) “Un frutto del miglior mondo chitarristico odierno” Oscar Ghiglia

Pietro Locatto si è formato musicalmente sotto la guida di Stefano Grondona e si è perfezionato con Frédéric Zigante, Oscar Ghiglia e Lorenzo Micheli ricevendo borse di studio e particolari riconoscimenti tra cui cinque Diploma di Merito dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Durante i suoi studi è stato borsista dell’Associazione “De Sono” e si è distinto risultando vincitore in numerose competizioni internazionali in diversi paesi tra cui si ricorda il primo premio al “Gianni Bergamo Music Award” di Lugano (nell’unica edizione riservata alla chitarra). Chitarra d’oro come “giovane promessa” al Convegno Internazionale di chitarra di Milano, ha eseguito il Concierto de Aranjuez con l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini di Parma. Invitato dal pianista Michele Campanella ad esibirsi quale unico chitarrista all’interno del Festival Spinacorona ha tenuto recitals solistici in festival internazionali in Italia, Spagna, Svizzera, Portogallo, Inghilterra, Croazia, Belgio, Grecia e recentemente è stato selezionato dall’Adelaide International Guitar Festival per un tour di concerti in Australia. Il suo profondo interesse per la musica spagnola per chitarra della prima metà del novecento ha portato alla nascita di un primo disco monografico sulle opere di Federico Moreno Torroba (Stradivarius) e di un secondo album incentrato sulle figure di Llobet, Asencio e Mompou ottimamente accolti dalla critica sia in Italia che all’estero (Rai Radio 3, American Record Guide, Discover Classical, Gendai Guitar, Guitar Classique, Musica, Amadeus…) La sua ricerca nell’ambito della musica iberica si è estesa grazie alla collaborazione con la violoncellista Martina Biondi con la quale ha dato vita al Duo Evocaciones e ad un programma e ad un disco sulla musica di Cassadò, Albéniz,Granados e De Falla. Parallelamente, invitato dalla rivista Seicorde, ha dato vita ad un album dedicato a trascrizioni bachiane dal clavicembalo, dal liuto e dal violoncello edito per la collana “I Maestri della chitarra”. Nel 2019 è risultato unico chitarrista vincitore per collaborare con il Teatro Regio di Torino. Da molti anni è attento all’insegnamento e attualmente svolge attività didattica come docente presso il Conservatorio di Bergamo, visiting professor alla LPMAM di Londra, oltre ad essere stato invitato a tenere masterclass in diversi festival e realtà italiane. Pietro Locatto utilizza strumenti del padre liutaio Luigi Locatto: uno ispirato alla Enrique Garcia del 1904 suonata da Francisco Tarrega nel suo ultimo concerto e uno derivato da Francisco Simplicio.

Programma

La chitarra di Andrés Segovia
Federico Moreno Torroba,
Suite castellana
Fandanguillo
Arada
Danza
Enrique Granados,
Andaluza
La Maia de Goya
Joaquin Turina,
Sevillana
Mario Castelnuovo-Tedesco
Sonata “Omaggio a Boccherini”
Allegro con spirito
Andantino quasi canzone
Tempo di minuetto
Vivo ed energico
Johann Sebastian Bach,
Ciaccona BWV 100