Lavagna: straziante addio a Michela, "Ora sei nell'amore" - LevanteNews
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Presenti sindaco e due vescovi; 3 giorni di lutto

Lavagna: straziante addio a Michela, “Ora sei nell’amore”

Mancano venti minuti alla funzione con cui Lavagna ha dato l’ultimo saluto a Michela Onali Santoni, la giovane psicologa morta improvvisamente domenica scorsa Travolta da un sasso sulle Dolomiti bellunesi. Chi arriva man mano alla Basilica di Santo Stefano si reca ad abbracciare e a porgere le condoglianze alle madre della ragazza, straziata dal dolore. Un gesto doveroso ma anche difficile data le tragiche circostanze in cui è avvenuta la scomparsa di Michela. Un fatto così incomprensibile da ammutolire nel dolore e rendere banale qualsiasi parola di conforto. La comunità lavagnese piange oggi una giovane fino a sabato scorso nel pieno della sua vita, solare e vitale, persa nel giro di sole ventiquattr’ore. Le lacrime si trattengono a stento e non si può che ammirare il coraggio con cui mamma Maria Dolores (Dodo) accoglie tutti.

Presente il sindaco, Gian Alberto Mangiante, la vicesindaco Elisa Covacci, gli assessori Chiara Oneto e Luca Sanguineti in rappresentanza dell’amministrazione che ha dichiarato tre giorni di lutto cittadino. Il vescovo Giampio Devasini ha portato il suo saluto, per tramite di uno dei sacerdoti officianti, alla famiglia nel ricordo dell’azione prestata da Michela in tante opere diocesane. Così si apre la cerimonia in una Basilica gremita. “Siamo in tanti oggi per la Pasqua di Michela, di fronte a questo vuoto incolmabile ma grati per averla conosciuta. Sono grato a Michela per aver guarito le mie paure – dice don Gero Marino, attuale vescovo di Savona, attingendo a ricordi personali -. Lei amava la luce, e forse per questo amava tanto la montagna, perché in alto si vede di più. Ma oggi siamo noi che dobbiamo vedere e sarà possibile attraverso il tempo e le parole. Ora Michela è abbracciata per sempre nell’amore, virtù che praticava e ricercava, nonostante delusioni e rabbia. Sapeva perdonare, era buona e generosa. Nella sua professione si faceva carico del dolore di tante persone. Cercava la gioia e la pienezza. Ora la vita le è venuta incontro”. Con queste parole è stata salutata Michela Onali Santoni.

Un silenzio commosso ha abbracciato Michela all’uscita dalla Basilica. Dopo, un lungo corteo di amici le hanno detto Addio a tu per tu.

 

 

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