Esattamente cent’anni fa veniva inaugurata la stazione ferroviaria di Sestri Levante. Cent’anni dopo la città e le ferrovie ricordano il fatto con treni storici, monumenti, mostre e concerti. Oggi il giorno della cerimonia ufficiale con le autorità. Le celebrazioni hanno avuto inizio presso i giardini Mariele Ventre, da dove è partito il corteo, con in testa la banda dei bersaglieri, diretto in stazione. I cani, le associazioni e la gente comune.
Nella piazza antistante la stazione i bersaglieri sono entrati di corsa, com’è loro tradizione, seguiti da un tripudio di bandiere tricolori sventolare da giovani danzatrici della società sportiva Cames che si sono esibite in uno spettacolo a tema treno e ferrovia. Accanto ai rappresentanti dei comuni, a partire dal sindaco di Sestri, Francesco Solinas, i consiglieri regionali Claudio Muzio e Sandro Garibaldi, gli onorevoli Valentina Ghio, Roberto Bagnasco e Roberto Traversi, l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori e il Vescovo di Chiavari S.E. Giampio Devasini. Presenza d’eccezione quella del presidente del Senato Ignazio La Russa.
Di fronte al monumento dedicati ai ferrovieri morti sul lavoro il vescovo Devasini ha dato la sua benedizione, seguita dall’esecuzione dell’inno nazionale e di un minuto di silenzio. Subito dopo le autorità hanno reso omaggio all’altro monumento di fronte al treno storico, per poi spostarsi ad ammirare il plastico della stazione. Poi le celebrazioni si sono trasferite all’Hotel dei Castelli.
