Brugnato: "Passeggiate narrative", gli appuntamenti - LevanteNews
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Mercoledì 29 e lunedì 31 luglio

Brugnato: “Passeggiate narrative”, gli appuntamenti

Generico luglio 2024

Dall’ufficio stampa del Consorzio “Il Cigno”

Due interessanti appuntamenti culturali sono in programma a fine luglio a Brugnato nel salone di rappresentanza del Museo Diocesano, inseriti nel calendario di eventi del progetto dedicato alla Via dei Monti ed alla sue ramificazioni realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di S.Paolo che ci accompagnerà fino a dicembre 2024.

Lunedì 29 luglio il professor Giuseppe Benelli, presidente della Accademia “Capellini” della Spezia e profondo conoscitore della storia e delle tradizioni della Lunigiana storica, tratterà del rapporto fra la Diocesi di Brugnato e Pontremoli. Non tutti sanno che i vescovi, dopo un periodo di  permanenza in Val di Vara, spostarono a Pontremoli la loro sede. Quale che sia il motivo reale che determinò una decisione così importante è certo che il trasferimento a quel tempo non potè che avvenire utilizzando un tracciato voluto dai Genovesi che da Levanto conduceva alla Via Francigena: parliamo della Via dei Monti o de Pontremolo legata al culto di S.Giacomo e al tempo stesso alle complesse vicende della diocesi brugnatese. Il complesso della chiesa di S.Pietro in Confluente, all’estremità meridionale di Pontremoli, accanto alla storica Porta Fiorentina, divenne così la sede del potere temporale dei vescovi di Brugnato. Oggi, sui resti dell’edificio religioso distrutto dai bombardamenti del 1944, è nata la nuova chiesa che conserva al suo interno il famoso labirinto in arenaria sopravvissuto miracolosamente alla distruzione. Il professor Benelli racconterà del rapporto storico fra Brugnato e Pontremoli e delle vicende che lo hanno caratterizzato nel corso del tempo. Uno spaccato di storia antica che lega ancora oggi la Lunigiana alla Val di Vara e che rivive grazie al cammino religioso della Via dei Monti.

29 luglio Brugnato Beppe Benelli

Mercoledì 31 luglio il giovane ricercatore Andrea Varesi, nativo della valle di Rossano, membro del direttivo della Associazione culturale “Manfredo Giuliani”di Villafranca Lunigiana, ci porterà invece alla conoscenza delle tradizioni culturali che legano da secoli Val di Vara e Val di Magra, le valli solcate dai due fiumi più importanti del nostro comprensorio purtroppo diviso fra due province e due regioni. Si parlerà di carnevali, del maggio presente nelle sue diverse forme e non ultimo di un grano che ha diviso e poi unito le nostre comunità. Andrea Varesi, oltre che un valente artigiano con laboratorio a Pontremoli, è un appassionato studioso delle musiche e delle danze tradizionali ancora oggi presenti in Val di Vara e Lunigiana il cui recupero è stato possibile grazie all’opera meritoria e alla lunga ricerca sul campo della Associazione musicale Tandarandan.

31 luglio Brugnato Andrea Varesi