Presente giacomo giampedrone

Via dell’Amore: oggi l’atteso giorno della riapertura

Dall’ufficio stampa di Regione Liguria

Decine di rocciatori “appesi” alla falesia rocciosa a picco sul mare e gli elicotteri per il trasporto dei materiali: è stata un’opera senza precedenti quella portata a termine in circa due anni e mezzo dalle ditte Gheller e Bertini per la messa in sicurezza e la riqualificazione della Via dell’Amore, simbolo della Liguria nel mondo, nel cuore delle Cinque Terre, patrimonio dell’Umanità Unesco.

Oggi il Commissario per gli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico Giacomo Giampedrone, assessore alla Difesa del Suolo della Regione Liguria, ha firmato la conclusione ufficiale dei lavori, avviati all’inizio del 2022 per riaprire il sentiero panoramico, chiuso dal 2012 a seguito di una frana. La Via dell’Amore è stata quindi restituita in tutta la sua bellezza e in totale sicurezza al Comune di Riomaggiore alla presenza de Sindaco Fabrizia Pecunia e del Direttore del Parco Nazionale delle 5 Terre Fabrizio Scarpellini per la sua futura gestione in vista della riapertura al pubblico, da sabato 27 luglio.

“Siamo davvero orgogliosi del traguardo che abbiamo raggiunto tutti insieme – dichiara il Commissario Giampedrone -. Dopo la riapertura temporanea del primo tratto l’estate scorsa, oggi la firma della conclusione dei lavori è l’occasione per ringraziare, anche a nome del presidente Giovanni Toti, tutte le maestranze che hanno portato a termine questo intervento, tanto complesso quanto spettacolare, effettuato come il restauro di un’opera d’arte di inestimabile valore, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante. È stata un’impresa eccezionale, in cui le maestranze hanno lavorato senza sosta, anche durante le feste comandate, d’estate e d’inverno, fermandosi solo quando le condizioni meteo marine non garantivano la sicurezza. A loro va la nostra gratitudine. Ringrazio anche il governo, che ha sostenuto con i ministeri della Cultura, dell’Ambiente e della Protezione civile le fasi di progettazione e realizzazione dell’opera, e tutti gli enti e Istituzioni che hanno collaborato, a partire dal Comune e dal Parco nazionale fino alla Soprintendenza e alla Capitaneria di Porto. Ogni tassello è stato fondamentale per arrivare qui oggi e poter restituire questo sentiero, nato per collegare le due comunità di Riomaggiore e diventato famoso in tutto il mondo, ai residenti, ai liguri e alle migliaia di turisti che torneranno a percorrere questo cammino, anche nelle ore serali grazie al nuovo sistema di illuminazione”

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