Dall’ufficio stampa del Consiglio regionale
Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di esprimere contrarietà rispetto all’ipotesi di delocalizzazione delle attività di Wyscout e ha chiesto soluzioni per garantire il futuro occupazionale di 20 lavoratori. Il consigliere ha ricordato che l’azienda conta 118 dipendenti, quasi tutti dislocati a Chiavari, ha un fatturato di 16 milioni di euro e che dal 2019 fa parte della multinazionale Hudl, nata nel 2006 per la gestione dati nell’ambito del football americano, basket e volley.
L’assessore al lavoro Augusto Sartori si è dichiarato contrario alla decisione dell’azienda, ma ha precisato che la Regione non ha strumenti per risolvere il problema. L’assessore ha assicurato che, comunque, saranno convocati i vertici dell’azienda per attuare una “moral suasion” e ha annunciato che ci sarà anche una convocazione delle organizzazioni sindacali per capire quali azioni mettere in campo per scongiurare il licenziamento.
L’assessore allo sviluppo economico Alessio Piana ha annunciato che sono in corso approfondimenti, in primis con le parti sindacali, e ha ricordato che l’azienda impiega soprattutto under35. Secondo l’assessore occorre portare all’attenzione dell’opinione pubblica il tentativo di questo fondo americano di monopolizzare questo ambito di servizi, con il conseguente abbassamento della qualità, e fare fronte comune per preservare i livelli standard del prodotto e la professionalità e le competenze dei giovani tecnici.
.