Il giovane, 19 anni, di colore, ma con cognome italiano, sembra adottato da una nota famiglia, è stato arrestato. Avrebbe anche aggredito una ragazza. Il carabiniere, caduto a terra, è ricoverato in ospedale.
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Da Marco Conti (Fratelli d’Italia) e Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia)
“Un gravissimo episodio si è verificato questa notte nella zona della Baia del Silenzio. Un giovane ha minacciato alcune persone, sfondato il lunotto di due auto in sosta, ha avuto una dura colluttazione con chi provava a calmarlo e infine, all’arrivo dei carabinieri, ha ferito in maniera seria uno dei militari. Un episodio che purtroppo rappresenta una continuità con il passato e che, specie all’inizio dell’estate, preoccupa. Esprimiamo innanzitutto un sincero ringraziamento e forte solidarietà ai residenti intervenuti per fermare il giovane mettendo a rischio la loro stessa incolumità, al carabiniere al quale auguriamo una pronta guarigione e ai proprietari delle auto danneggiate”.
Marco Conti, capogruppo di Fratelli d’Italia, e Diego Pistacchi, capogruppo di Sestriamo/Forza Italia, stigmatizzano quanto accaduto verso le 3,30 nei pressi della chiesa parrocchiale di Santa Maria di Nazareth.
“Questi sono gli episodi che continuano a verificarsi e che realmente rendono invivibile la città e il centro storico in particolare, minacciando residenti e ospiti, oltre che alle attività commerciali. Spiace che a Sestri Levante continuino piuttosto le crociate contro un bikini in passeggiata, i tavolini di un bar o la musica di sera – sottolineano i consiglieri del centrodestra -. A puro titolo di cronaca, tutto ciò che è accaduto questa notte non ha visto protagonista un turista, né un avventore di qualche locale pubblico che “occupa” la baia di Levante. La gravità di quanto accaduto e i rischi per la pubblica incolumità, ma anche per l’immagine della zona simbolo di Sestri, sono assai superiori a fatti che invece, quotidianamente sembrano essere l’unico problema. Eppure è strano non assistere alla stessa indignazione e alle stesse dichiarazioni in nome della tutela dei diritti dei residenti”.
