Da Danilo Marchello, direttore artistico della Filarmonica di Chiavari
Festival itinerante giunto al 41ª edizione realizzato da Filarmonica di Chiavari con il contributo di Regione Liguria, Comune di Chiavari, Comune di Cogorno. 12 appuntamenti dal 2 luglio al 25 agosto con concerti eterogenei, Musica senza tempo, senza età, senza frontiere; classica – cantautorato – folk – jazz – rock.
Il Festival inaugurato martedì 2 luglio con uno spettacolo storico/musicale (la storia della Basilica della Madonna dell’Orto) che ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico (c.a. 1.000 persone) è stato un racconto storico/musicale con Ave Maria di Gounod – De Andrè – Schubert – Piazzolla declinate in chiave moderna grazie alla Tigullio Big Band Jazz Orchestra (20 prof. d’orchestra) e le voci di Linda Emma Rose e Elena Ventura.
Il Festival articolato in 12 serate; 9 appuntamenti “Chiavari Musica Festival” sul territorio della Città di Chiavari, 3 appuntamenti “Musica nel Borgo” nel Borgo della Basilica dei Fieschi San Salvatore di Cogorno si protrarrà fino al 25 agosto.
Per l’edizione 2024, particolare attenzione alle ricorrenze storiche, Rapsody in Blue di Gershwin nella sua prima stesura del 1924 per pianoforte e jazz band con la partecipazione del Giovani pianista Tommaso Perazzo (orgini genovesi / newyorkese di adozione) accompagnato dalla Tigullio Big Band Jazz Orchestra, martedì 9 luglio Chiavari p.zza Matteotti. Il 100° della scomparsa di Giacomo Puccini con due serate dove il Prof. Roberto Iovino accompagnato da quattro solisti traccerà un profilo storico legato a opere, vita, aneddoti del compositore lucchese;, omaggio a Fabrizio De Andrè, 25 anni dalla scomparsa del poeta ribelle della scuola genovese. Le location saranno come sempre varie e suggestive. Non mancheranno appuntamenti per i giovanissimi con Chiavari Rock city, un palco per le giovani rock band liguri, una serata folk con i Maghi di Carroz, un omaggio alla scuola cantautorale genovese con musiche di Gino Paoli, Bruno Lauzi, Luigi Tenco e Fabrizio de Andrè “eravamo quattro amici al bar”, due serate jazz con 4 artisti europei naturalizzati newyorkesi, dopo gli studi alla Manhattan School of Music con standard e originali partendo dalla tradizione jazz e dal blues, in cui i musicisti ricercano nuove atmosfere e direzioni musicali, Chiusura con un concerto “Tastiere Antiche” grazie a Marco Barletta che metterà a disposizione alcuni preziosi e antichi strumenti della sua collezione. I concerti sono tutti ad ingresso libero fino ad esaurimento posti a sedere.
Chiavari Musica Festival manifesto
