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Viabilità

Camogli: via Romana a senso unico, polemiche

A Camogli movimentato incontro in Sala Consiliare sulla viabilità di via Romana indetto dall’amministrazione comunale per informare i cittadini. Il sindaco Giovanni Anelli ha spiegato che un mese fa è stato convocato dalla Prefetto di Genova, Cinzia Torraco. Con lei rappresentanti di Carabinieri, Polizia stradale, Anas, Città metropolitana. In sintesi, sulla scorta di uno studio condotto sulla via e di una successiva relazione da loro redatta, la Prefetto ha preso la decisione di istituire il senso unico in via Romana dall’alto (via Aurelia) al basso poiché risulta non sicura.

Ad udire queste parole si è scatenato un po’ di putiferio. Comprensibile perché la decisione sconvolge in parte le abitudini di chi vi abita creando disagio, ma segnale nella modalità di espressione di alcuni, di poca educazione sia nei confronti dei presenti sia nei confronti di chi, come il sindaco, ha un ruolo istituzionale. Anelli poteva benissimo mettere dei manifesti che annunciavano la decisione presa dopodiché istituire il senso unico; invece, prendendosi la responsabilità di aspettare a metterlo in pratica, ha preferito insieme ad assessori e consiglieri indire l’incontro.

Alla fine è stato deciso che alcuni cittadini residenti in via Romana formeranno un comitato scegliendo poi i rappresentanti che insieme al sindaco chiederanno un incontro con la Prefetto per cercare di rivedere la situazione: “Ci proveremo, vedremo se riusciamo” commenta Anelli.

Tra i punti salienti emersi dai vari interventi quello che l’istituzione in via sperimentale della Ztl (zona a traffico limitato) iniziata nel marzo scorso incontra il favore di moltissimi, dato che ha notevolmente diminuito il traffico. Ma non basta. Sono state richieste telecamere ed ogni tot un punto dove potere fare manovra. E’ stata anche lanciata l’idea di uno o più semafori così come l’utilizzo di mezzi di soccorso adeguati alla misura della via e di un bus navetta. In caso di istituzione di senso unico è stato richiesto di continuare a mantenere comunque la Ztl.

Tra le critiche emerse quella che il dover percorrere per intero la via per chi abita alle estremità crea maggior traffico e inquinamento; in alcuni casi, visti i restringimenti (uno per tutti quello che dalla Casa dei marinai porta a via Ruffini, strada provinciale) il dover cambiare auto per l’impossibilità a passare; la maggiore velocità soprattutto di moto e scooter che la fa divenire più pericolosa; la difficoltà di entrata alla Casa dei marinai ed in alcuni box o posto auto.