Chiesto un incontro a marco bucci

Chiavari: “Depuratore, ci spieghino il perché di questa assurda opera”

Da Andrea Sanguineti, Comitato “No al depuratore in colmata”

Il comitato no al depuratore in colmata a Chiavari ha scritto al Sindaco di città metropolitana Bucci presentando le criticità del progetto e chiedendo nel contempo un incontro. Due mesi fa il comitato ha scritto anche al sindaco di Chiavari Messuti non ricevendo alcuna risposta.
Intanto apprendiamo che il costo del depuratore è lievitato alla clamorosa cifra di oltre 147milioni più Iva.
Nel giugno 2023 all’incontro in comune con Iren, la stessa Iren il sindaco Messuti e l’avvocato Segalerba derisero il comitato quando i nostri tecnici affermarono che il depuratore costerà a lavori conclusi tra i 150 e i 200 milioni di euro.

A questo punto chiediamo che il Sindaco e Iren promuovano un dibattito pubblico  per spiegare il progetto e i vantaggi di questa assurda opera per Chiavari.
Sarebbe inoltre doveroso ricevere risposte dal Sindaco alle richieste del comitato e dei cittadini come previsto dallo statuto comunale.
Spendere 147 milioni di euro e oltre, quasi tutti in bolletta, cinque anni di paralisi per Chiavari, una notevole svalutazione degli immobili, probabilmente miasmi in città, in cambio di cosa? Un parcheggio sotterraneo a pagamento, anzi “forse” come dice il Sindaco. Una grande e grave offesa all’intelligenza dei chiavaresi.
Il comitato comunque continuerà la sua battaglia anche perché è necessario continuare a ricordare le responsabilità di questa amministrazione comunale per questo scempio soprattutto a futura memoria nostra e delle prossime generazioni.