La replica si anelli a mannucci

Camogli: polemica Tari, la situazione in otto punti

Dal Gruppo consiliare di maggioranza “Lista civica per la nostra Città”

Riscontro per dovere di trasparenza la comunicazione di Camogli Futura pervenuta agli organi di stampa ed in particolare in riferimento all’articolo pubblicato in data 26.06.2024 sul “ Levante News” specificando e chiarendo quanto segue:

1. In merito alle mie dichiarazioni agli organi di stampa, vista la necessità di una corretta informazione, confermo che quanto da me espresso non è riferito a qualche giorno fa, bensì ad un periodo di tempo ben precedente a quello Pasquale, durante il quale si era  verificata una criticità sullo svuotamento dei bidoni per alcune tipologie di rifiuti (plastica, carta e RSU indifferenziata).

2. In merito al fatto che gli aumenti della TARI non debbano ricadere sui cittadini di Camogli, possiamo confermare che tale posizione è ben ancora viva nelle nostre strategie e intenzioni politiche; infatti pensiamo di poter attuare un giusto recupero nel prossimo anno, a causa della presenza di uno squilibrio tariffario che, a ben vedere, risulta a monte viziato soprattutto da un capitolato che è stato visionato sicuramente dal nostro Ente, già nell’anno 2022.

3. Circa il riferimento ad un servizio raccolta, da rivedere, confermo le considerazioni di cui al precedente punto 2; a tale proposito pensiamo di intervenire, nel prossimo anno, ottimizzando l’attività di raccolta e ridurre i costi del servizio a beneficio dei nostri cittadini.

4. In merito al ricorso da noi ritirato, non comprendiamo come non sia chiaro quanto già trasmesso al consigliere Mannucci in data 28.03.2024 a seguito della sua interrogazione a risposta scritta (di cui al protocollo n.0004822 del 04.03.2024). Di seguito, riportiamo alcuni punti significativi già inviati per chiarire quanto sopra esposto a Camogli Futura. Il ricorso proposto dal Comune di Camogli, come tutti gli analoghi ricorsi proposti dalle altre Amministrazioni (ad eccezione del solo Comune di Santa Margherita L.), con riferimento alla gara relativa alla gestione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, sono stati dichiarati improcedibili per sopravvenuto difetto di interesse, a spese compensate tra le parti, sicchè ciascuna parte ha sostenuto le proprie spese legali, come da istanza di sopravvenuta carenza di interesse, predisposta dal nostro legale, già a Vostre mani. Dai colloqui intercorsi tra il sottoscritto, la Città Metropolitana di Genova e l’aggiudicatario era infatti emerso che le modifiche apportate agli atti di gara, successivamente alla proposizione del ricorso introduttivo del giudizio, avevano superato per parte le censure sollevate con il nostro ricorso, facendo di conseguenza venire parzialmente meno l’interesse alla decisione dello stesso, e che vi era la concreta disponibilità di superare le ulteriori, residue censure sollevate dal Comune e di far così venire meno in toto l’interesse alla decisione. Il solo Comune di Santa Margherita ha invece insistito nel proprio ricorso, che è stato respinto dal Tar con la sentenza del 7 settembre 2023 n. 789 che conferma la bontà della decisione del Comune di Camogli di trovare un accordo transattivo e che dunque la scelta di abbandonare il ricorso è stata corretta.

5. Riguardo le criticità di raccolta rifiuti desideriamo conoscere le più recenti questioni del caso, con l’obiettivo di migliorare il servizio e attuare un cambio di marcia che, si sottolinea, è situazione di sicuro avvenuta solo in piccola parte nei cinque anni riferiti alla passata amministrazione ad eccezione di quanto attiene alla gestione delle cicche di sigarette.

6. Sempre in merito alla politica più attenta circa la raccolta differenziata, giova ricordare, sempre per completezza, ai consiglieri di Camogli Futura che i costi dell’attuale TARI, sono riferiti anche alla prima parte dell’anno 2023, dunque sono assolutamente inerenti anche alla precedente gestione amministrativa e dunque conosciuti e riconducibili anche a chi ha in precedenza amministrato.

7. Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare l’imposta di soggiorno per risolvere i problemi attualmente in essere circa i costi TARI, non si può, almeno in linea di principio, che essere d’accordo, anche se, in effetti, realisticamente tale ipotesi potrà essere eventualmente attuabile solo a partire dall’anno 2025 e comunque, in ogni caso, potrà essere resa operativa non prima di 2 mesi dalla sua approvazione/modifica.

8. Concludendo la disamina dei vari punti presenti nell’articolo pubblicato sul Levante News in data 26.06.2024, corre l’obbligo osservare che è necessario rilevare che già in consiglio comunale si aveva avuto occasione di specificare che i motivi degli aumenti di bilancio “scuola Bus e aliquote IMU” risultano in particolare riferiti a nuove esigenze che hanno determinato la necessità di intervenire anche in modo incisivo al fine di salvaguardare i conti pubblici del nostro Comune.

 

 

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