Avegno: Tossini, la dichiarazione di "non dolo" frena la cassa integrazione - LevanteNews
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Incontro e impegno della regione

Avegno: Tossini, la dichiarazione di “non dolo” frena la cassa integrazione

L’incendio che ha semidistrutto il capannone Tossini ad Avegno lo scorso 2 giugno è stato ancor più devastante di quel che potesse apparire in un primo momento. E’ infatti critica la situazione dei 134 dipendenti impiegati in quello stabilimento.

Stamattina maestranze e sindacati hanno manifestato in piazza De Ferrari, e chiesto un incontro con il presidente ad interim Alessandro Piana e l’assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana per cercare soluzioni concrete. Per l’avvio della cassa integrazione manca infatti la dichiarazione di “non dolo” che devono rilasciare Vigili del fuoco e Procura.

“Al momento ci sono 134 lavoratori Tossini e quindi 134 famiglie del territorio che non hanno alcuna indicazione su quando potranno accedere agli ammortizzatori sociali e su quando e come l’azienda potrà riprendere la produzione – dichiarano Donatella Lamanna, segreteria Fai Cisl Liguria, Laura Tosetti, segretaria Flai Cgil Genova e coordinatrice Liguria e Valeria Rabaglia, segreteria generale Uila Liguria – i problemi sono di ordine burocratico ma anche logistico”.

“Noi ci siamo e mettiamo a disposizione tutti gli strumenti in nostro possesso – dice l’assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana – attraverso Filse possiamo accompagnare la ricerca di liquidità con un fondo rotativo attraverso Filse, esistono inoltre dei bandi aperti per le aree di crisi non complessa che potrebbero aiutare sia per il ripristino dello stabilimento andato in fiamme sia per l’eventuale sistemazione di un nuovo centro, inoltre possiamo dialogare con Città metropolitana per attivare una navetta se ci sarà l’esigenza di trasportare i lavoratori dalla zona di Avegno ad altra sede”.

Lo stabilimento è inagibile ed un altro problema è l’individuazione di un capannone dove poter installare nuovi macchinari e riprendere la produzione destinata soprattutto ad un mercato estero. I danni ammontano a svariati milioni.

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Dall’ufficio stampa di Regione Liguria

Si è tenuto nel pomeriggio, negli uffici di Filse in Regione Liguria, l’incontro tra l’assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana, l’assessore al Lavoro e ai Rapporti con le Organizzazioni sindacali Augusto Sartori e una delegazione sindacale di Flai CGIL, Fai CISL e Uila UIL in rappresentanza dei 134 lavoratori di Tossini, azienda storica che ha interrotto la propria attività produttiva a seguito dell’incendio occorso allo stabilimento di Avegno lo scorso 2 giugno.

Nel corso dell’interlocuzione, gli assessori Piana e Sartori hanno confermato l’attenzione e la disponibilità ad accompagnare, tramite appositi strumenti regionali attivi o in fase di attivazione, l’azienda negli investimenti necessari a ripristinare l’operatività dello stabilimento danneggiato o a individuare un nuovo centro produttivo; così come, sul fronte della continuità salariale, è stata evidenziata la possibilità per i lavoratori di accedere al fondo di garanzia regionale per anticipare la cassa integrazione straordinaria o in deroga.

“Siamo consapevoli del valore economico e sociale che Tossini rappresenta per Avegno, e più in generale per il Golfo Paradiso – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana – Abbiamo ascoltato dalle sigle sindacali le comprensibili preoccupazioni dei 134 dipendenti che si sono ritrovati, da un giorno all’altro, nell’incertezza lavorativa. Il nostro impegno, come amministrazione regionale, è quello di salvaguardare con i mezzi a nostra disposizione il patrimonio occupazionale e imprenditoriale di questa centenaria eccellenza produttiva, fiore all’occhiello del fare impresa in Liguria”.

“Come Regione Liguria faremo ricorso a qualsiasi strumento in nostro possesso per supportare l’azienda e per aiutare i 134 dipendenti rimasti momentaneamente senza lavoro a causa dell’incendio del 2 giugno. Un’ipotesi molto concreta è il ricorso al Fondo di garanzia regionale che, tramite un prestito agevolato da parte di banca Bper con garanzia di Filse, servirà ad anticipare la cassa integrazione in attesa dell’erogazione da parte di Inps. Siamo anche ottimisti sul fatto che l’attività produttiva industriale possa ripartire in una nuova sede: Tossini è un fiore all’occhiello del territorio, un’eccellenza ultracentenaria che merita di proseguire la sua crescita”, aggiunge l’assessore regionale al Lavoro e ai Rapporti con le Organizzazioni sindacali Augusto Sartori.