A firma Maurizio Lampunio
Vorrei porre all’Amministrazione comunale una questione al riguardo delle modalità di conferimento rifiuti.
Dalla lettura del QR posto nel bollettino di pagamento Tari, ho notato una evidente sperequazione sul servizio erogato fra diverse zone della città (per correttezza devo dire che tali informazioni si trovano anche sul portale dedicato del Comune, che non avevo visitato in precedenza).
Nelle zone frazionali, dove vige il cosiddetto porta a porta, che peraltro esclude le abitazioni in strade non carrabili, i giorni di conferimento sono più limitati rispetto al centro, in particolare:
Plastica: frazioni solo lunedì – in centro lunedì e venerdì
Frazione organica: frazioni domenica, martedì, giovedì – centro domenica, martedì, giovedì, venerdì, e sappiamo cosa comporti un giorno in più in estate
Secco residuo: frazioni solo domenica – centro domenica, martedì, giovedì, notare che nel residuo entrano, ad esempio, anche i gusci di muscoli (almeno così sono considerati nella maggior parte delle città); tenerli in casa per svariati giorni non è cosa né gradita né igienica
Vetro: frazioni solo martedì – centro tutti i giorni ed il vetro pesa e le creuze non sono i marciapiedi del centro
Per la carta i giorni sono i medesimi, ma faccio presente che, facendo una differenziazione corretta, una mastella settimanale è decisamente insufficiente.
Presupponendo che il calcolo della Tari sia unico per tutta la cittadinanza di Recco, senza distinzione fra centro cittadino e frazioni, come d’altronde risulta dal dettaglio sull’avviso di pagamento, e pur non essendo uomo di legge, credo che a pari pagamento dovrebbe corrispondere pari servizio o, a servizio ridotto, pagamento diminuito proporzionalmente.
E se, anche nelle zone frazionali, si installassero i cassonetti di nuova tipo come in centro, magari di dimensioni ridotte? D’altronde si tratterebbe solo di sostituire le attuali gabbie, peraltro self service per cinghiali, ripristinando il vecchio sistema