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Oggi il consiglio direttivo

Parco Cinque Terre: il Ministero ha approvato il Disciplinare integrativo 2024 dell’Area Marina

Parco Cinque Terre

Dall’ufficio stampa Parco Nazionale delle Cinque Terre

Si è tenuto oggi il Consiglio Direttivo del Parco delle Cinque Terre che ha preso atto
dell’approvazione da parte del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica del
Disciplinare integrativo 2024 relativo all’Area Marina Protetta, approvato dallo stesso Consiglio in data 13 aprile.

Il Disciplinare integrativo 2024 dell’Area Marina Protetta approvato recepisce i temi e i suggerimenti emersi durante i proficui tavoli di lavoro avviati già da novembre 2023 tra Parco delle Cinque Terre e tutti gli stakeholder – imprese di noleggio, locazione, pescatori e associazioni della nautica da diporto attivi nell’Area.

Parco, amministrazioni, imprese insieme hanno identificato un sistema di regole chiare e condivise, e dunque più incisive, nella mitigazione della pressione in crescita su una fascia costiera di dimensioni ridotte, con impatti sulla salute degli habitat e delle specie marine e sulla stessa persistenza di un’economia del mare.

In previsione della conclusione del Protocollo, si procede con lo stesso iter di coinvolgimento e dialogo con gli operatori per finalizzare la firma definitiva in tempi brevi. Inoltre, si stanno esaminando modalità per garantire che le attività degli operatori non subiscano interruzioni durante questo periodo di transizione, attraverso l’implementazione di autorizzazioni transitorie.

Le principali novità riguardano l’introduzione dell’articolo 3bis che istituisce un’Area di speciale tutela per la “mitigazione degli impatti acustici sulla fauna ittica”. Tale misura sarà accompagnata da investimenti sulla rete di ricarica delle marine e da incentivi per la riconversione delle unità da diporto.

Il Consiglio Direttivo ha inoltre approvato il Conto Consuntivo 2023, concluso con un bilancio positivo per il Parco anche a valle della revisione patrimoniale.
Questo risultato riflette la capacità dell’Ente di autofinanziarsi, diventando un esempio di riferimento per altre aree protette e mette in luce l’efficacia della gestione del Parco, basata su principi di chiarezza e trasparenza.

“L’approvazione del Conto Consuntivo e delle misure di aggiornamento patrimoniale di cui si è dotato l’Ente Parco conferma la validità delle scelte gestionali e finanziarie fatte negli ultimi anni. Un risultato col segno più che si associa all’approvazione da parte del Ministero del Disciplinare 2024 che semplifica le procedure e introduce la creazione della Speciale Area di tutela che risponde alla necessità di proteggere un prezioso ecosistema marino, bilanciando la conservazione degli habitat con lo sviluppo economico sostenibile, in linea con gli obiettivi del Ministero che ha accolto e sostenuto la nostra iniziativa”. – Commenta la Presidente Donatella Bianchi: “Ora abbiamo il lavoro di ricerca delle soluzioni tecnologiche e infrastrutturali che consentiranno la sua realizzazione mantenendo vivo il confronto con operatori e associazioni di categoria. La definizione del protocollo sarà il primo passo che
contiamo di concludere a breve. Nell’attesa stiamo adottando un sistema di autorizzazioni su autocertificazione per consentire agli operatori di lavorare da subito”. Continua la Presidente: “Rivolgo un sentito ringraziamento al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica che ha concesso l’approvazione e quindi l’entrata in vigore del Disciplinare, misura che coniuga la dovuta attenzione alla tutela del mare da una parte e la valorizzazione e le esigenze delle economie locali dall’altra”.

Così ha invece commentato il Direttore del Parco Patrizio Scarpellini: “Il costante dialogo tra gli operatori locali e l’Ente Parco, portato avanti nei mesi passati, ha condotto a un risultato straordinario. L’entrata in vigore del Disciplinare testimonia il potere della collaborazione nell’ambito della tutela del meraviglioso patrimonio delle Cinque Terre”.

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è stato istituito il 6 ottobre 1999 con Decreto del Presidente della Repubblica (Gazzetta Ufficiale 17 dicembre 1999, n. 295). Il territorio del Parco Nazionale delle Cinque Terre, tra i più piccoli d’Italia e allo stesso tempo il più densamente popolato, ha un’estensione di 3.868 ettari e una  popolazione di circa 4.000 abitanti. Comprende i Comuni di Riomaggiore, Vernazza,
Monterosso al Mare, La Spezia (zona Tramonti) e Levanto (zona Mesco). Nel 2014 il Parco ha conseguito la certificazione del proprio sistema di gestione ambientale secondo i requisiti della norma UNI EN ISO 14001 propedeutica alla registrazione EMAS (Eco Management an Audit Scheme) dei servizi ecosistemici del Parco. Il Certificato di Registrazione EMAS è stato ottenuto dall’Ente Parco, il 26 giugno 2019. Nel 2023 il Parco entra a far parte del prestigioso Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Nello stesso anno ottiene il Premio Bandiera Verde Agricoltura conferito da Cia-Agricoltori
Italiani per l’impegno a favore dell’agricoltura, dello sviluppo rurale, della valorizzazione del patrimonio enogastronomico, paesaggistico e ambientale.