Dopo la cerimonia d’apertura primo evento delle “Giornate di Chiavari”, l’inaugurazione della mostra “Viaggio attraverso la lingua italiana” al Palazzo di Giustizia, in collaborazione con la Società Dante Alighieri. L’allestimento presenta tre diverse opere di Dante: un commento del 1492; una Divina Commedia tascabile del 1502 e un quadragesimale del 1479.
“Questa mostra dimostra che noi siamo figli del libro, della carta e che Dante è ancora, per nostra fortuna, padre di un’Italia che tiene insieme la fede, la ragione, rappresentate da Beatrice e Virgilio. Solo l’esperienza della bellezza, a cui questo festival è dedicato, ci aiuta a essere grati di essere qui – dichiara Finazzer Flory – Le tre opere esposte vengono da un collezionista privato. Una di esse è la nascita del montaggio, il commento del 1492, perché contiene parole e immagini con una grafica emozionale. Che una mostra di Divine Commedie sia in un palazzo rinascimentale è un messaggio etico: la cultura è un diritto, non dobbiamo dimenticarci di esercitarlo”.
Appena arrivato a Chiavari, il maestro della fotografia per il cinema Vittorio Storaro ha visitato la mostra, visitabile dal 30 maggio al 2 giugno dalle 10 alle 15.
