Zoagli: "Troppi lavori che iniziano ma non finiscono mai" - LevanteNews
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Zoagli: “Troppi lavori che iniziano ma non finiscono mai”

Generico maggio 2024

Da Gian Giacomo Solari, capogruppo di Zoagli nel Cuore

Partendo che con il presupposto che con l’attuale amministrazione comunale i lavori pubblici a Zoagli non iniziano e non finiscono mai, come ad esempio la strada del Castellaro, riaperta dopo due anni e mezzo di lavori, ma con ancora da sistemare il cedimento del terreno all’inizio dal lato di Zoagli e nel tratto pedonale il pietrisco continua a cadere e viene tolto velocemente dai tecnici comunali.

Vorrei citare gli altri lavori che vanno per le lunghe e precisamente:
– Frana avvenuta a febbraio 2024 nella via Aurelia con chiusura totale di via Dei Mulini con danni notevoli agli abitanti della zona, ora siamo a fine maggio, passati più di tre mesi e i lavori non iniziano ancora, sembra di essere tornati ai tempi del tanto criticato semaforo di Bardi.
– Pubblica illuminazione in via San Pietro fino al confine con Chiavari, la zona è buia da novembre, i lavori sono iniziati con la moviola, con lentezza e gli abitanti sono sempre costretti a spostarsi la sera con la pila o la torcia.
– Passando poi alla zona balneare e principalmente turistica, le mareggiate di novembre 2023 hanno arrecato dei danni, mai lavori di ripristino sono stati lenti e eseguiti o da eseguire con notevole ritardo, la passeggiata a mare di levante lungomare Canevaro ( pochi i danni ) è stata tardivamente riaperta ( a Pasqua ), con lavori eseguiti grossolanamente come rifiniture basta vedere il camminamento nella zona Punta Stella.
– Passeggiata a mare di ponente lungomare dei Naviganti, cantiere aperto da pochi giorni, quando saranno finiti i lavori? La stagione balneare sarebbe già iniziata se non fosse brutto tempo, tra l’altro questa interruzione porta gravi danni alle attività commerciali nella zona.
– Ripascimento spiaggia del Duca, praticamente inesistente, si farà a giugno, troppo tardi dovrebbe già essere pronta è da novembre che si sa che è da fare, durante il ripascimento e per alcuni giorni successivi per l’acqua sporca non si potrà frequentare notevole danno turistico essendo la spiaggia più frequentata.
– Sistemazione rastelliera per le canoe, questo lavoro si poteva e doveva fare subito, in quanto la zona dove posizionarla era libera, anche in questo caso è stato arrecato un danno ai tanti canoisti che oltre a non poterci andare i più hanno dovuto se possibile portarsi a casa la propria canoa.