Sestri: "Come in guerra, c'è bisogno di inviati anche a teatro" - LevanteNews
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Ambra angiolini, la provocazione al film festival

Sestri: “Come in guerra, c’è bisogno di inviati anche a teatro”

“Essere famosi è pericoloso quando non si sa perché lo si è, come è capitato a me all’inizio della mia carriera. Essere famosi ed essere consapevoli di quello che si sa fare sono due concetti distinti”, dice Ambra Angiolini. A cui è accaduto di essere popolare prima di intraprendere un percorso artistico. L’ultimo spettacolo di Angiolini si chiama Oliva Denaro ed è tratto dall’omonimo libro di Viola Ardone liberamente ispirato alla storia di Franca Viola che nella Sicilia degli anni Sessanta si ribellò alla pratica del matrimonio riparatore dopo essere stata rapita, picchiata e violentata. I diritti delle donne non sono ancora acquisiti, la parità non è stata raggiunta, tranne nella fascia povera “dove donne e uomini sono uguali”, riflette l’attrice che ricorda quando il grande regista Ozpetek diede valore alla sua fragilità affidandole la parte di Roberta in Saturno Contro e poi nella serie di Le fate ignoranti. Ambra Angiolini conferma di essere stata in passato competitiva e invidiosa, “emozione che mi dà noia, mentre adesso mi piace fare gruppo con le altre donne, non l’essere l’unica bella e brava”.

“Ci sono inviati dalle zone di guerra, dai cortei, ci vorrebbero inviati anche dai teatri perché a teatro si sta bene”, è la proposta di Angiolini, che racconta di come interpreta il monologo finale dello spettacolo: “Come mi disse mia figlia, mi sono seduta e ho aspettato che il mio respiro cambiasse. Ogni sera tiro fuori ogni organo del mio corpo”. ‘È molto più sano – dice Ambra Angiolini – che due ex coniugi si dicano ‘ti amo’ perché è vero, piuttosto che si facciano la guerra”, condividendo su richiesta di uno spettatore un’abitudine privata.

Oggi pomeriggio il Riviera Film Festival ha incontrato Ambra Angiolini, un’attrice, conduttrice televisiva, conduttrice radiofonica e cantante. Dopo aver esordito in televisione ancora adolescente in Bulli e pupe, programma estivo di prima serata di Canale 5, acquista un’enorme notorietà nella stagione 1992/1993 con la conduzione del programma Non è la Rai, che diventa un vero e proprio fenomeno di costume; nell’ambito della trasmissione ha intrapreso anche una carriera da cantante, pubblicando in seguito quattro dischi per la RTI Music e partecipando al musical Emozioni nel 2001. La sua prima vera esperienza di attrice cinematografica, nel film Saturno contro di Ferzan Özpetek, le fa guadagnare consensi di pubblico e critica, facendole vincere i maggiori premi cinematografici italiani del 2007: il David di Donatello e il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista e il Globo d’oro e il Ciak d’oro come rivelazione dell’anno.