Da Margherita Ceravolo e Paolo Pinna, Gruppo consigliare “AttivaAvegno”
Ieri sera, ultimo consiglio comunale, è stato discusso e approvato, dalla maggioranza, il resoconto 2023 che si è concluso con un disavanzo di bilancio di – €22.996,21. Giustificazione: ritardato finanziamento per un lavoro (a febbraio 2024 arrivato). Il disavanzo sarà ripianato dalle entrate derivanti dall’Irpef (tassa trattenuta sugli stipendi e pensioni).
Nei cinque anni dell’Amministrazione Canevello non è la prima volta che il bilancio è negativo.
Il ripiano dei bilanci si è basato più sull’aumento delle tasse e del costo dei servizi pagati dalle famiglie che sulla lotta all’evasione come aveva indicato anche la Corte dei Conti. Ieri sera il vicesindaco Santoro ha detto che le procedure di accertamento le hanno avviato ma sono lunghe (in effetti ci sono residui attivi – entrate presunte-del 2012…). Occorre comprendere se le persone non pagano per volontà, negligenza o impossibilità, e quindi adottare le misure necessarie alla riscossione o al sostegno delle le famiglie e delle attività commerciali e produttive. Nonostante i bilanci non godano di buona salute, si devono riconoscere investimenti per circa 7 milioni di euro in 5 anni sul territorio. La capacità di reperire finanziamenti e progettare con efficacia ed efficienza da parte dell’ufficio tecnico, in capo al geom. Privino, consente di realizzare lavori pubblici per milioni di euro sul territorio, come è stato evidenziato in diversi Consigli Comunali anche dal Sindaco che ne ha illustrato la particolare capacità e la collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Ci uniamo ai ringraziamenti che il Sindaco ha fatto ai funzionari estendendoli, però, a tutti i dipendenti del Comune per il lavoro che svolgono sebbene siano molto pochi e oberati.
