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Domenica 28 aprile alle 17.45

Camogli: Marco Secondo e “Ce, quando l’amore non ha confini”

Generico aprile 2024

Dall’Associazione “Ochin Oinawa”

Camogli, domenica 28 aprile 2024, Ridotto del Teatro, ore 17.45

Vita misteriosa di Cesarina: partigiana o collaborazionista?

Ornella D’Alessio, giornalista, dialoga con Marco Secondo sul suo libro “Ce, quando l’amore non ha confini”

Marco Secondo, oggi concittadino camogliese, viene da Pugliola, sopra Lerici, come la sua famiglia e naturalmente sua madre Cesarina detta Ce. È solo durante il lock down che Marco si mette a ricostruire la vita della madre, laureata in lingue e impiegata dai tedeschi, durante la guerra, come traduttrice nella villa Rezzola sulle alture di Lerici dove è installato il loro comando.

Per anni Marco ha avuto il dubbio che la Ce avesse collaborato coi nazifasciti e si chiedeva perché non era stata perseguitata dopo la guerra come collaboratrice. Era stata una anziana cugina della mamma a rispondergli brevemente ma senza alcuna esitazione: lei lavorava per i tedeschi ma portava le informazioni ai partigiani, per questo non è stata perseguitata nel dopoguerra.

Era un inizio per indagare finalmente sull’esistenza di una donna coraggiosa che, quando era in vita, non aveva mai spiegato molto. Perché in casa loro, nel 1944, vivevano dei tedeschi mentre nella stanza accanto una zia cuciva per i partigiani, come raccontava Cesarina stessa? E come mai, durante la guerra, lei poteva girare liberamente? Aveva un permesso evidentemente: rilasciato forse dal capitano tedesco Rudolf Jacob? Ma allora che rapporto c’era tra lui e sua madre?

A tutte queste domande finalmente Marco Secondo ha trovato risposta e le ha narrate nel suo libro.

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