Carasco: viabilità e sociale al centro delle elezioni - LevanteNews
LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Le voci di chi ci vive e lavora

Carasco: viabilità e sociale al centro delle elezioni

Carasco è uno dei comuni dell’entroterra di Levante in cui il prossimo 8 e 9 giugno si svolgeranno le elezioni amministrative. All’attuale sindaco, Massimo Casaretto, e ricandidato per un terzo mandato per ora si oppongono Giustino Minoli, con la lista “Carasco nel cuore” e Alfredo Rivara, sostenuto dal gruppo “Progetto per Carasco”. Entrambi i competitors del primo cittadino si sono presentati con l’obiettivo di mettere al centro del loro programma e della loro azione amministrativa, se saranno eletti, i cittadini e i loro bisogni. Noi siamo andati direttamente dai caraschesi e da chi ci lavora a sentire quello che vorrebbero per il futuro della cittadina.

Un residente, nativo di Carasco, che incontriamo percorrendo via Montanaro Disma chiede al prossimo sindaco, “chiunque sarà”, una maggiore attenzione al sociale, in particolare spazi per giovani e anziani, il ripristino delle strutture sportive presenti e abbandonate. Ha molto apprezzato il lavoro che una delle liste presentatesi sta portando avanti sulle utenze dell’acqua, il cui costo è lievitato nell’ultimo anno. “Speriamo che questo loro impegno sia utile per farle abbassare”, dice.

Un altro, che transita di fronte al bar Da Ü Costa, dichiara il suo sostegno al sindaco uscente, “che sta attuando quello che ha promesso nel programma di cinque anni fa: interventi sulla viabilità, specialmente in collina, la gestione virtuosa della raccolta differenziata, il mantenimento della sicurezza”.

Per Claudia, barista proprio presso il bar Da Ü Costa, sono due le questioni fondamentali: “aumentare il numero dei parcheggi e creare uno spazio dove i proprietari dei cani possano portare i loro animali senza che sporchino la pubblica strada”. Anche per Gabriella, architetto che lavora a Carasco, “il maggior problema è rappresentato dalla mancanza di sufficienti parcheggi”.

Al bar Blanche, Alberto, uno degli avventori, evidenzia “la necessità di aprire una strada alternativa per alleggerire il peso del traffico, soprattutto i mezzi pesanti, dalla via principale. Così come dovrebbe essere migliorata la segnaletica stradale, perché non sempre il nome è ben visibile da entrambi i lati”.

Andrea Baù è il titolare del bar La Piazzetta, forse il più frequentato del centro cittadino, si esprime così sulla zona di fronte al suo locale: “Qui mancano del tutto attività economiche, si vedono soltanto serrande chiuse. Mi auguro che chi governerà Carasco nei prossimi cinque anni intervenga con azioni che abbelliscono la piazza, attualmente trascurata: parlo di arredo urbano e illuminazione. Posso dire che questo non è solo il mio pensiero ma quello di molti miei clienti. Occorre valorizzare questa piazza, che sarebbe il centro del paese, anche se non si direbbe perché è morta”.