In occasione dell'ultimo bilancio

Sori: “Mandato Reffo in scadenza, ecco perché lo bocciamo”

Da Ilaria Bozzo, consigliera comunale “Sori 2020”

Sori verso le elezioni comunali, l’ultimo Bilancio approvato in Consiglio comunale tira le somme del mandato Reffo.

L’amministrazione ha approvato in Consiglio comunale l’ultimo Bilancio di questo mandato ed è stata l’occasione per tirare le somme su quanto realizzato rispetto a quanto era indicato nelle promesse iniziali della giunta.

Con questo Bilancio registriamo che l’Amministrazione ha aumentato il livello di indebitamento del nostro Comune per i prossimi 15 anni per i lavori di demolizione del tetto della piscina, si conferma l’aumento delle tariffe del canone unico patrimoniale, ovvero le occupazioni suolo pubblico e le pubbliche affissioni, nel campo del sociale si aumentano invece le rette mensili del ricovero degli anziani senza un corrispondente sostegno per le persone con reddito più basso. Rispetto alle entrate anche qui c’è un incremento ma solo nella voce delle sanzioni, un’escalation registrata di anno in anno, per 5 anni, fino a raddoppiare le sanzioni, senza che abbiano però portato una ricaduta positiva sul territorio in termini di sicurezza stradale. Le strade delle frazioni infatti presentano dopo anni di non intervento buche e ammaloramenti che diventano sempre più pericolose da percorre per i mezzi a due ruote.

Sempre per quanto riguarda le frazioni con questo Bilancio l’Amministrazione ha deciso di non finanziare più il servizio di manutenzione del territorio che in questi anni ha svolto la cooperativa Pellicano Verde tramite l’intervento di operatori che ogni giorno di tutto l’anno hanno contribuito in diversi lavori di manutenzione pubblica come ad esempio degli sfalci nelle strade.

Rispetto alle opere pubbliche annotiamo un nulla di fatto anche sulle questioni considerate primarie e fondamentali da questa Amministrazione quando ha vinto le scorse elezioni: l’apertura della strada di Area Vaccari, la messa in sicurezza della falesia su cui sorge il cimitero, la manutenzione del palazzo comunale, il completamento del campetto polivalente in Area Vaccari.

Interventi che sono stati sottovalutati per dare spazio a slogan semplicistici per presentarli come di facile realizzazione. Oggi, dopo 5 anni, la situazione rispetto a queste opere resta immutata se non trascurata in alcuni settori. Le priorità dell’Amministrazione si sono rivelate differenti come ad esempio il progetto pari a 3 milioni di euro realizzato per il ripascimento della spiaggia.

Anche sul piano dell’informazione e del coinvolgimento della cittadinanza non ci sono stati interventi, nessun incontro pubblico è stato organizzato in 5 anni per parlare degli avanzamenti dei progetti, addirittura non viene nemmeno più invitata la cittadinanza alle celebrazioni civili, non vengono più affissi i manifesti di convocazione del consiglio comunale e il tabellone informativo all’inizio del paese è spento da mesi.

Sappiamo che il covid ha cambiato il contesto ma sappiamo anche che ha permesso di ottenere fondi pubblici statali ed europei mai visti prima. Sappiamo anche che le risorse a disposizione non abbondano e proprio per questo è fondamentale farsi guidare da priorità condivise con la cittadinanza per l’interesse collettivo.