Vanessa Pullo ha 40 anni, è nata a Crotone e vive a Chiavari da quando aveva sette anni. È scrittrice e cantante e l’amore per la scrittura l’ha portata a scrivere il suo primo libro nel 2017 “All’improvviso l’amore”, seguito dalla sua continuazione “All’improvviso noi” e infine da “Sognando Chanel”. Anche il canto è una sua passione che coltiva prendendo lezioni al Cam di Lavagna. Ha scritto “Ancora tu” (testo e musica), il testo “Libera” musicato da Simone Bertucci, in arte Bersim e sta preparando un repertorio jazz . Con Patrizio Boschetti Vanessa Pullo formerà un duetto che avrà il nome di Speak Easy.
Capiamo cosa vuole dirci Vanessa con le sue canzoni e i suoi romanzi.
Qual è la prima forma d’arte a cui ti sei interessata, il canto o la scrittura? “Il canto. Mi piace scriverli i pezzi, non solo cantare”.
Cosa esprimi attraverso di esso? “Mi piace mandare messaggi con la musica tanto forte da far scaturire un’evoluzione”.
Che tipologia di libri scrivi? “Romantici. ‘Sognando Chanel’ mette a confronto una ragazza di diciassette con Chanel che ne ha ottanta. Da questo incontro nasce un confronto tra donne di età diverse a seguito del quale la ragazza riesce a sbloccarsi. È un libro che può spronare i ragazzi e toglierli dall’apatia. Mi piacerebbe che venisse proposto nelle scuole. Invece gli altri due sono ambientati in Liguria nel Levante e a Crotone ed entrambi parlano d’amore. ‘All’improvviso noi’ parla di un amore che nasce tra una ragazza ligure e un ragazzo calabrese. Rappresenta l’incontro tra Nord e Sud, nel quale l’amore supera alla fine tutte le diversità”.
Da quanto canti? “Dall’età di sedici anni”.
Di cosa parlano i tuoi testi? “Libera” parla di un amore tossico, di quanto sia difficile uscirne e di quanto sia importante non rinunciare mai alla propria libertà perché l’amore che toglie la libertà non è amore. “Ancora tu” parla di un amore che continua ad esserci nonostante si siano lasciati”.
