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Tra i partecipanti anche sindaco e vice

Chiavari: morte Andrea, scoperta targa in ricordo sotto il Ponte della Maddalena

Si poteva salvare Andrea? È quello che chiedono, insieme alla madre, parenti e amici di Andrea Demattei, il giovanissimo canoista di quattordici anni morto di ipotermia nelle fredde acque del fiume mentre, rimasto impigliato con la sua imbarcazione all’altezza del Ponte della Maddalena mente si allenava con gli altri atleti d sotto la guida della sua squadra, la Shock Waves Team di Sestri Levante.

Esattamente ad un anno di distanza, coloro nei cui cuori Andrea ha lasciato un ricordo, tra cui gli alunni della scuola frequentata, l’Istituto Natta -Deambrosis, hanno voluto dedicargli un intenso momento di conforto collettivo, culminato nell’inaugurazione di una bacheca in sua memoria posta sul luogo dal Comune di Chiavari, con i disegni realizzati dagli alunni della scuola che hanno partecipato ad un contest organizzato per l’occasione, intitolato “Il bello dello sport”.

“La scuola superiore è quella che ti orienta nei progetti di vita, di studio e di lavoro. Forse i ragazzi non hanno tutta questa consapevolezza. I professori delle scuole medie hanno indirizzato Andrea verso la giusta scuola e in questo momento, da qualche parte, ci sente, ci vede e ci sorride come faceva quando era con noi con la sua vivacità”, dichiara la dirigente scolastica dell’istituto Natta-Deambrosis, che di Andrea ha potuto avere soltanto un flash durante un progetto di compiti a scuola e che sottolinea quanto la scuola si sia stretta intorno alla famiglia e in se stessa dopo la tragedia accaduta, “cercando di trarne un senso, perché lo sport non va fermato dagli incidenti, ma è la vis giusta per crescere, superare difficoltà, incontrare l’altro. Abbiamo lasciato piena libertà ai ragazxi nella produzione di un elaborato a tema sportivo che definiscono il nostro modo di ricordare Andrea bello, sorridente ed eternamente giovane”.

“Andrea vivrà sempre nel cuore di chi lo ha conosciuto e questa targa darà la possibilità a chi non lo ha conosciuto di ricordare lui e quanto tristemente accaduto”, le parole del sindaco di Chiavari, Federico Messuti, presente oggi insieme alla vicesindaco Michela Canepa. A dare la parola, a leggere la didascalia sotto l’immagine riprodotta sulla bacheca scoperta e una poesia scritta da una compagna di scuola di Andrea, Monica, la madre del ragazzo, per la quale ogni giorno di quest’anno passato è “assurdo”.

Durante la cerimonia i membri del Comitato “Per Andrea” hanno invitato a sottoscrivere l’adesione al gruppo, nato subito dopo la sua morte con l’obiettivo di cercare una risposta alla sua tragica morte, per la quale sono attualmente indagati quattro vigili del fuoco dei quattro che lo hanno soccorso e che non sono riusciti a salvare, dopo un’ora di vani tentativi, e tre istruttori della squadra Shock Waves Team. Si poteva fare qualcosa di diverso?

A conclusione della cerimonia c’è stato un momento di intrattenimento musicale.