Leivi: "Da Faber al Cielo", presenti Dori Ghezzi e Luvi De Andrè col figlio - LevanteNews
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Dori ghezzi: "per me questo paese è un tesoro nascosto"

Leivi: “Da Faber al Cielo”, presenti Dori Ghezzi e Luvi De Andrè col figlio

Penultimo appuntamento di “Notti tra le note”, rassegna musicale organizzata dal comune di Leivi per tutto l’appena concluso mese di agosto sui diversi sagrati delle chiese del paese. Questa sera il concerto, tenutosi presso la Chiesa di San Terenziano, è stato un omaggio al grandissimo Fabrizio De Andrè. “Da Faber al cielo”, il titolo dello spettacolo che ha visto due ospiti d’eccezione, Dori Ghezzi e Luisa Vittoria (Luvi) De Andrè, rispettivamente la vedova e la figlia del cantautore scomparso nel 1999.

“De Andrè è stato un poeta che ha saputo rappresentare il presente e il futuro, con fase di esuberanza alternate a quelle di amarezza. Anche fra cento anni si parlerà di lui. La presenza stasera di colei che ha condiviso con lui gioie e preoccupazioni, compreso il sequestro in Sardegna”, ha introdotto il sindaco, Vittorio Centanaro, lasciando la parola a Dori Ghezzi: “Gli anni passano, non sono più tante le occasioni per me di girare per l’Italia. Trovare questo posto è stato un po’ come trovare un tesoro nascosto. Sono contenta di essere tornata qui, e Fabrizio da venticinque anni è sempre con noi”. Insieme a Dori e Luvi, il giovanissimo figlio di quest’ultima, nipote di Faber.

A ridare vita alle più celebri canzoni di De Andrè la chitarra e la voce profonda di Aldo Ascolese, accompagnato al violino da Laura Merione e al piano da Domenico Berta. Tantissimi i temi celeberrimi ripercorsi: da ‘Via del campo” a “La ballata dell’amore cieco”, da “La canzone di Marinella” a “La città vecchia”, da “La canzone dell’amore perduto” a “Crêuza de mä”, il simbolo di De Andrè. Strofe, rime, note che ci suonano familiari, sembrano davvero elevarsi fino lassù, tra la brezza leggera di una serena notte di fine estate.

A conclusione dello spettacolo il sindaco di Leivi ha consegnato ad Aldo Ascolese una targa di riconoscimento “per le sue grandi capacità artistiche che riprendono fedelmente quelle del mitico Fabrizio De André, per il suo impegno e per le sue grandi doti umane”, ha dichiarato Centanaro.

Tra i presenti il sindaco e vicesindaco di Zoagli Fabio De Ponti e Cesare Macciò; l’assessore di Ne Maria Stella Mignone.