Dalla Rari Nantes Camogli 1914
La Spazio Rari Nantes Camogli comunica di essersi assicurata i diritti alle prestazioni sportive del pallanuotista Pietro Mangiante, marcatore classe 2003. Pietro, negli ultimi due anni alla Chiavari Nuoto, con cui ha centrato una promozione in A2 e conquistato la salvezza la stagione successiva, a livello di settore giovanile si è messo in luce con la calotta della Pro Recco finendo anche nel giro della Nazionale Under 20. Un cognome, a livello pallanuotistico, che non ha certo bisogno di presentazioni, un giocatore carico, ambizioso, futuribile e determinato. Pronto a vent’anni per questa nuova, stimolante, avventura.
“Sono davvero entusiasta di essere approdato al Camogli“, racconta Mangiante, “Per me si tratta di una tappa davvero importante per la mia carriera. Sono qui per il progetto che mi è stato illustrato. Un progetto a lungo termine e ambizioso, sia verso la squadra che nei miei confronti. Appena ho saputo di questa possibilità non ci ho pensato due volte. Voglio ringraziare il Chiavari per questi anni bellissimi e per aver assecondato il mio desiderio di mettermi in gioco in serie A1. Camogli è fascino, tifo, storia e tradizione. Tutti mi hanno parlato benissimo di questa piazza e non vedo l’ora di iniziare. La mia famiglia mi segue passo passo. Ho parlato con mio zio, con mio padre e con mio nonno. Tutti mi hanno consigliato di venire a giocare qui e per me, a vent’anni, avere la possibilità di mettermi in gioco nel massimo campionato nazionale è motivo di grande orgoglio. Conosco già diversi giocatori, in particolare Ema Rossi con cui ho condiviso lo spogliatoio nel settore giovanile della Pro Recco. Sarà una stagione difficile, impegnativa, ma darò tutto me stesso per aiutare la squadra a difendere la categoria. Nella mia giovane carriera ho giocato in diversi ruoli. Nasco marcatore, ma credo di essere un pallanuotista duttile. Io mi metto a disposizione, poi deciderà il Mister dove farmi giocare“. Un prospetto giovane e affamato. Da parte di tutta la Rari, benvenuto a Camogli Pietro!
