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Lavagna: spiagge pulite ma un tratto di passaggiata è ricoperto di sabbia

Quest’autunno-inverno a Lavagna le mareggiate, più che materiale legnoso – presente in poca quantità se si considera la superficie complessiva del litorale comunale – e rifiuti, pressoché assenti, hanno trasportato sabbia. Oltre ai soliti accumuli di sassi che verranno rimossi dalle annuali operazioni di ripascimento di fine primavera, ciò che salta all’occhio è tutto il deposito che ha invaso la passeggiata ciclabile nel tratto compreso tra lo Chef Vous e lo stabilimento di fronte a Villa Grimaldi: uno spesso strato ricopre la parte che corre a fianco dei binari, arrivando fino al muro della ferrovia, mentre presumibilmente il passaggio delle persone ha contribuito a farla scivolare via dalla parte che dà direttamente sulla spiaggia. Proseguendo più avanti, se ne trova ancora un po’ nel tratto che porta verso la stazione di Cavi. Il vento l’avrà portata anche nei sottopassaggi?

“La parte dal lato ringhiera è stata liberata, i lavori sono continuati questa mattina. Sull’altra parte interverremo entro Pasqua, anche perchè potrebbero verificarsi altre mareggiate: questo è il periodo – spiega l’assessore all’Ambiente e Demanio, Enrico Piazze -. Abbiamo fatto uno studio su quel tratto (dal pennello n.1 al pennello n.2), finalizzato all’aumento della resilienza: in quel tratto non era mai stato fatto nessun intervento perchè non era stato oggetto di erosione all’epoca della costruzione dei pennelli. In realtà la cella corrispondente ai pennelli n.2 -3 ha subito erosione in coincidenza degli interventi di consolidamento della testa del porto”. Lo studio del clima d’onda propedeutico alla progettazione dell’intervento di soffolta e di riempimento includeva la simulazione di tre scenari: consistente ripascimento; consistente ripascimento e diga soffolta; ripascimento, diga soffolta  e spiaggia strutturale (riempimento dello spazio tra diga e battigia con materiale di pezzatura abbastanza grande). Nel caso del terzo scenario le mareggiate difficilmente avrebbero proiettato materiale sulla passeggiata, tanto che era stato approvato dalla Regione.

“Abbiamo realizzato un forte ripascimento utilizzando fondi del ribasso d’asta e alzato una soffolta molto più bassa di quanto previsto nel progetto: essa fa da contenimento al materiale che è stato riversato per la rifioritura di spiaggia. Con tutto ciò – conclude l’assessore – di certo non ci aspettavamo di non avere più sabbia sulla passeggiata, ma è in quantità molto ridotta rispetto a quanto avveniva prima dell’intervento; basterà l’aiuto di un piccolo mezzo”. Quanto alla situazione nei piccoli sottopassaggi, “lì il riempimento è connaturato alla loro dimensione. Uno studio ha evidenziato che quando costruirono la ferrovia erano stati sottodimensionati: sono nati come sfoghi dei rivi e non come passaggi”, chiarisce Piazze. Per ciò che riguarda la pulizia delle spiagge, l’assessore fa sapere che “è stato fatto un minimo intervento di pulizia, ma va ricordato che una grossa fetta del litorale è in carico ai concessionari che si occupano della pulizia tutto l’anno. Per il legname occorrono ordinanze specifiche che ne consentano l’abbruciamento”. Il momento discriminante di riassetto della spiaggia è Pasqua, quando riparte la stagione turistica”.