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Il caso

Lavagna: diga Perfigli, i cittadini incontrano la sottosegretaria all’Ambiente

La vicenda legata alla realizzazione della così detta diga Perfigli si arricchisce di un nuovo capitolo. Agli esposti presentati in procura da Comune di Lavagna e Italia Nostra Tigullio e alle azioni legali dei proprietari dei terreni contro le preliminari escavazioni operate dalla ditta esecutrice dei lavori ora si aggiungono richieste e incontri con i decisori politici sovraordinati, governo centrale compreso.

In attesa della manifestazione del prossimo 17 febbraio sotto la sede di Città Metropolitana a Genova, cittadini, comitati e associazioni hanno oggi incontrato la sottosegretaria pentastellata all’Ambiente-Transizione ecologica Ilaria Fontana, in visita per una due giorni in Liguria. Questa mattina a Camogli con il sindaco Francesco Olivari e i membri del Comitato Parco Nazionale di Portofino (è di appena qualche giorno fa la riduzione dei confini annunciata dal presidente Toti), questo pomeriggio sull’orto Tomato de Mà, presso il Ponte della Maddalena, con le forze d’opposizione del nuovo secondo argine sul fiume Entella.

A illustrare alla sottosegretaria l’importanza della salvaguardia della piana una sessantina di persone, tra cui il presidente di Italia Nostra Tigullio Roberto Spinetto, Giovanni Melandri del Comitato “Giú le mani dal fiume Entella”, il consigliere cittadino Mario Maggi (100% Lavagna) e la storica lavagnese Claudia Vaccarezza. Presenti gli esponenti del movimento Roberto Traversi, parlamentare nonché ex sottosegretario alle Infrastrutture, e Davide Grillo, candidato del movimento alle prossime elezioni comunali di Chiavari.

“Mi trovo nella stessa giornata ad ascoltare l’urlo di un territorio che rimane inascoltato dalle istituzioni competenti. Il mio impegno – ha dichiarato Ilaria Fontana- è di aprire un’interlocuzione con il Mibact (Ministero Beni Culturali) per capire le motivazioni alla base di questo progetto, facendoci promotori delle criticità poste, in un ottica di ecologia. Non siete soli, faremo tutto quanto è in nostro potere”.