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Interventi e agevolazioni

Manovra 2022: guida agli interventi a favore delle persone con disabilità

Tra i numerosi interventi, spicca l’agevolazione volta a superare od eliminare le barriere architettoniche negli edifici

disabilità, handicap, barriere architettoniche

Da Cristian Pietrini Dottore Commercialista e Revisore Legale

Il tema degli interventi ed agevolazioni a favore delle persone con disabilità, avendo svolto servizio civile in un centro diurno per disabili e successivamente volontariato attivo prima di intraprendere la professione, è un argomento a me molto caro, e pertanto merita un intervento volto ad esaminare le principali novità presenti nella Legge 30 dicembre 2021, n. 234 – “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”.

La prima novità che andiamo ad esaminare e che ha un impatto concreto nella vita quotidiana di una persona con disabilità, è sicuramente la detrazione delle spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche che si va ad aggiungere alle altre detrazioni, varate negli ultimi anni, volte alla riqualificazione degli spazi abitativi.

L’agevolazione in questione è pari al 75%, di tutte le spese documentate e sostenute dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2022 relative agli interventi volti a superare o eliminare le barriere architettoniche negli edifici. Questa agevolazione può essere ripartita in cinque annualità oppure nel caso di soggetti con IRPEF molto bassa o pari a zero, è prevista la possibilità di cedere il credito di imposta o alla banca o ai fornitori dei lavori. Per quanto riguarda, l’importo della spesa, esso è diverso a seconda del tipo di abitazione dove le barriere architettoniche preesistenti devono essere eliminate. Infatti sono disposti:

  1. 50mila euro per le case unifamiliari o per unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti o dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  2. 40mila euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio per edifici composti da due a otto unità;
  3. 30mila moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio per edifici composti da più di otto unità.

Altri interessanti interventi sono contenuti dai commi 159 ai commi 171, e riguardano i livelli essenziali delle prestazioni sociali per la non autosufficienza (LEPS). Infatti all’interno del dato normativo vengono definiti i LEPS come “servizi, attività e prestazioni integrate………..con carattere di universalità su tutto il territorio internazionale per garantire qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione, prevenzione, eliminazione o riduzione delle condizioni di svantaggio e di vulnerabilità”. I LEPS sono diretti alle persone anziane non autosufficienti e saranno gestiti dagli ATS, ambiti territoriali sociali. Questi servizi riguarderanno le aree dell’assistenza domiciliare e assistenza sociale integrata, dei servizi sociali di supporto e dei servizi sociali di sollievo, ed in futuro potranno essere ampliati alle persone che vivono in condizioni di povertà o con disabilità. Si segnala che sono stati stabiliti dei LEPS con importanza primaria quali ad esempio il pronto intervento sociale, la prevenzione dell’allontanamento familiare ed i progetti per il dopo di noi e per la vita indipendente.

Ai commi 176-177 la legge di bilancio 2022 si occupa degli interventi per l’offerta turistica in favore di persone con disabilità.  A tal fine viene istituito un fondo dedicato allo sviluppo dell’offerta turistica presso il Ministero del Turismo, di importo pari a 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024, il quale verrà utilizzato per realizzare interventi per l’accessibilità turistica delle persone con disabilità, favorendo lo sviluppo dell’offerta turistica.

Nell’esaminare gli interventi destinati alle persone con disabilità, non possiamo omettere di menzionare, il comma 178 della legge di Bilancio 2022, con il quale non solo il “Fondo per la disabilità e non autosufficienza” viene ridenominato “Fondo per le politiche in favore delle persone affette da disabilità”, ma lo stesso è trasferito presso lo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, al fine di dare attuazione a interventi legislativi in materia di disabilità diretti al riordino ed alla sistematizzazione delle politiche di sostegno alla disabilità di competenza dell’autorità politica delegata in materia. Il fondo in questione verrà incrementato di 50 milioni di euro annui a decorrere dal 2023 fino al 2026.

Importanti misure riguardano anche la Scuola. Infatti i commi 179 e 180 sono dedicati al Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità. Con il comma 179, il legislatore, punta a potenziare i servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell’art. 13, co. 3, della L. 104/1992. Per ottenere questo scopo, viene istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, il “Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità”, con una dotazione di € 100 mln annui dal 2022.  In base al successivo comma 180, il Fondo appena menzionato, è destinato, annualmente, per € 70 mln agli “enti territoriali”, e per € 30 mln ai comuni.

Altro intervento della Legge di Bilancio riguarda il Fondo per la cura dei soggetti del disturbo dello spettro autistico.  In base ai commi 181 e 182, tale fondo sarà aumentato di 27 milioni di euro, ma solo per il 2022 e saranno utilizzati 28 milioni di euro per realizzare “iniziative e progetti di carattere socio-assistenziale e abilitativo per le persone con disturbo dello spettro autistico”.

Ai successivi commi 183 e 184, viene disposto un finanziamento di 50 milioni di euro a favore del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Tale fondo, previsto dalla legge 22 marzo 2021 n° 41 ed incardinato nel bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sarà utilizzato per finanziare progetti che riguarderanno:

  • la promozione e la realizzazione di infrastrutture, anche digitali, per le politiche di inclusione delle persone con disabilità
  • l’inclusione lavorativa e sportiva e il turismo accessibile
  • iniziative per le persone con disturbo dello spettro autistico.

Molto importante è il contenuto del comma 185, il quale prevede che per gli anni 2022, 2023 e 2024, gli utili delle Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano derivanti dall’esercizio di attività commerciale non concorrono a formare il reddito imponibile ai fini IRES e il valore della produzione netta ai fini IRAP, a condizione che in ciascun anno le Federazioni Sportive destinino almeno il 20% degli stessi allo sviluppo, diretto o per il tramite dei soggetti componenti le medesime Federazioni, delle infrastrutture sportive, dei settori giovanili e della pratica sportiva dei soggetti con disabilità.

In conclusione di questo intervento vi segnalo che la legge di bilancio 2022, prevede ulteriori finanziamenti per alcune associazioni e organizzazioni che si occupano di disabilità, di cui vi riporto destinatari e relativi importi destinati:

  • all’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti (UIC) viene stanziato un contributo di due milioni di euro per gli anni 2022 e 2023;
  • alla Fondazione Italiana per la Sclerosi Multipla (FISM), è riconosciuto un milione di euro per gli anni 2022 e 2023,
  • alla Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) per il 2022 arriverà un contributo di 250mila euro che si aggiunge ai 400mila previsti per lo stesso anno dalla precedente legge di bilancio, mentre 650mila euro sono previsti per il 2023;
  • all’Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità (ANFFAS) è riconosciuto un contributo per il 2022 di 500mila euro;
  • a Special Olympics andranno 300mila euro per gli anni 2022, 2023 e 2024 per favorire e realizzare eventi sportivi internazionali di integrazione delle persone con disabilità attraverso lo sport;
  • alla Biblioteca italiana per ipovedenti, B.I.I. Onlus, andrà un contributo di 200mila euro per il 2022.