Due settimane

Covid: Natale si avvicina e intanto scatta la zona gialla

Non ci sono limiti alle capienze e sono obbligatorie le mascherine all'aperto.

Con il rintocco della mezzanotte, la Liguria è tornata in fascia gialla, come previsto dagli andamenti del contagio da Covid nella nostra regione già nei giorni scorsi. Un innalzamento delle restrizioni scattato in automatico a causa del superamento dei livelli di incidenza del tasso di positività unito al superamento dei primi livelli di guardia per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto in media intensità (oggi al 17,6%) e per le terapie intensive oggi al 13,7%.

Cosa cambia? Secondo l’ultimo decreto Draghi, in zona gialla non cambia alcuna delle norme oggi in vigore per la vita economica e sociale del Paese, salvo l’obbligo di mascherina all’aperto quando si è impossibilitati al distanziamento, quindi in tutti i centri urbani“.

In zona gialla però non torneranno le limitazioni alle capienze. Il decreto legge 172 infatti afferma che “nelle zone gialla e arancione, la fruizione dei servizi, lo svolgimento delle attività e gli spostamenti, limitati o sospesi ai sensi della normativa vigente, sono consentiti esclusivamente ai soggetti in possesso di una delle certificazioni verdi Covid-19″ definite come super green pass, ma “nel rispetto della disciplina della zona bianca“. Quindi per cinema e teatri resta il 100%, negli stadi il 75%, per gli impianti sportivi al chiuso il 60%, per le discoteche il 75% all’aperto e il 50% al chiuso

 

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