Parco Portofino: Chiavari contraria a mutarne i confini (3) - LevanteNews
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Politica

Parco Portofino: Chiavari contraria a mutarne i confini (3)

Dall’ufficio stampa del Comune di Chiavari riceviamo e pubblichiamo.

Roma, Ministero dell’Ambiente. L’Avv. Antonio Segalerba, Presidente del Consiglio del Comune di Chiavari e Consigliere Metropolitano, delegato dal Sindaco Di Capua, ha preso parte all’incontro finalizzato alla trasformazione del Parco Regionale di Portofino in Parco Nazionale.

Il direttore Generale del Ministero dell’Ambiente, Giarratano Maria Carmela, ha presentato l’istruttoria redatta da ISPRA: lo studio ha verificato le compatibilità di caratteristiche naturalistiche del territorio che riguarda venti comuni. Ad oggi, però, nessuna proposta di perimetrazione del parco è stata individuata o indicata. L’istituzione dei parchi nazionali, come sostiene il presidente Giarratano, non può prevedere l’effetto “isola”, in quanto il territorio deve essere continuo e contiguo. Il Comune di Chiavari – nello studio ISPRA – è indicato presso il bordo estremo dell’area esaminata, ovvero dal confine del Comune di Zoagli fino alla collina delle Grazie.

L’Avv. Segalerba ha dichiarato durante la riunione che “l’area della Collina delle Grazie possiede un grande pregio ambientale ed è stata tutelata dalla nostra amministrazione grazie al nuovo PUC adottato. È nostra intenzione conservare e promuovere il valore naturalistico dell’area a prescindere dagli strumenti di natura sovraordinata. La nostra amministrazione ha come priorità il miglioramento e il recupero dei sentieri e delle valenze naturali dell’area, impedendo costruzioni o trasformazioni di qualsiasi genere nella pineta”.

A prescindere da ogni tipo di valutazione, che già anima il dibattito politico, circa l’ampliamento dei confini nell’eventuale passaggio a Parco Nazionale, il destino di Chiavari è legato a quello di Zoagli e Rapallo. Questi due comuni hanno già espresso la loro contrarietà a mutare i confini del Parco Regionale attuale, così come la Regione.

Prosegue Segalerba “ho rappresentato sia il Sindaco Marco Limoncini del Comune di Cicagna esprimendo e formalizzando, per suo conto, una chiara contrarietà all’eventuale ampliamento dei confini del parco attuale, sia il Sindaco Guido Guelfo del Comune di Lumarzo che ha espresso dubbi sull’eventuale allargamento dei confini rispetto all’attuale parco Regionale.
Mentre, il Sindaco di Santa Margherita Ligure ritiene importante il passaggio da Parco Regionale a Parco Nazionale senza però mutarne i confini ed eventualmente coinvolgendo i comuni limitrofi con altre forme di partecipazione.”

Il procedimento amministrativo si concluderà presumibilmente entro l’anno e l’attività istruttoria passerà al Ministro dell’Ambiente per le decisioni che dovranno necessariamente tenere conto delle espressioni territoriali.